Committente: Citta di Lugano

Nel corso degli anni, la Città di Lugano ha subito profondi cambiamenti dal punto di vista economico, demografico e sociale, con conseguenti trasformazioni urbanistiche, che hanno coinvolto anche il centro della città e il suo lungolago. Nel dicembre del 2019, il Municipio, concretizzando una mozione per l’avvio di uno studio per una variante di PR relativa al comparto, circoscritto tra il confine con il Comune di Paradiso e Villa Favorita, ha avviato i MSP con procedura selettiva. La strategia complessiva e unitaria per la valorizzazione dell’intera fascia lacustre e delle piazze del nucleo, proposta attraverso i progetti dei quattro gruppi selezionati per i mandati, ha permesso di ottenere delle indicazioni concrete per l’elaborazione di un masterplan organico, quale base di riferimento per lo sviluppo dei progetti futuri per il comparto e l’avvio delle modifiche al Piano Regolatore.

Committente: Sezione della logistica (DFE)

Nel dicembre 2017, ritenendo possibile l’ipotesi di spostare il Museo cantonale di storia naturale dalla sua sede attuale al Comparto di Santa Caterina a Locarno, il Consiglio di Stato ha deciso di approfondire l’ipotesi scelta, che da subito ha richiesto un approfondimento progettuale considerate le peculiarità ed il valore storico-culturale del complesso, tutelato come bene culturale cantonale. A tal fine, nel 2019 la Sezione della Logistica ha avviato la procedura dei MSP ad invito, che ha confermato la possibilità d’inserimento della nuova struttura museale all’interno del comparto, attraverso le diverse ipotesi di ubicazione dei tre gruppi partecipanti allo studio. Il concetto organico e valorizzante le caratteristiche storico-culturali e urbanistico-territoriali dell’area conventuale, presentato dal gruppo raccomandato, ha posto le basi per concretizzare la modifica del PR Particolareggiato del Centro Storico PRP-CS e, contemporaneamente, identificare gli elementi indispensabili per la preparazione e l’allestimento del concorso di progettazione per la nuova sede del Museo.

Committente: Comune di Biasca, Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e Dipartimento delle finanze (DFE)

A fine 2016, nell’ambito degli approfondimenti riguardanti i progetti strategici del Comune di Biasca ed i relativi comparti di sviluppo, è emersa l’esigenza di ottenere le indicazioni per decidere l’organizzazione e la collocazione delle strutture scolastiche comunali e della casa per anziani, all’interno di due aree di proprietà comunale (località Bosciorina e Quinta). Contemporaneamente, anche il Cantone necessitava di ottenere delle soluzioni relative al completamento del comparto scolastico cantonale in località Quinta. Tale congiuntura ha determinato l’avvio nel 2018 di un’unica procedura di MSP ad invito, che ha permesso di definire la vocazione dei due settori e le relazioni con il contesto urbano, attraverso le proposte presentate da tre gruppi di progettazione invitati. Attraverso gli MSP si è concretizzata l’elaborazione della variante di PR per entrambe i comparti di studio e il successivo concorso di progetto per la realizzazione degli stabili scolastici nel comparto Bosciorina, terminata nell’aprile 2021. Nel corso del 2022 si procederà pure all’organizazzione del concorso per la realizzazione della casa anziani e proseguono gli approfondimenti per l’organizzazione dei concorsi in località Quinta.

Committente: Città di Locarno

Alla fine del 2015, per la Città di Locarno si è presentata l’opportunità di individuare un nuovo concetto di sviluppo urbanistico per un’area strategicamente importante per la Città e la regione: il Comparto ex Macello – ex Gas. Il potenziale inespresso dell’area, a cerniera tra il centro cittadino e la riva del lago, ha convinto il Municipio a verificare l’assetto pianificatorio dell’intero comparto, con la compartecipazione dei proprietari privati (Società Novartis Pharma), promuovendo la procedura dei MSP ad invito. Le diverse proposte presentate dai cinque gruppi mandatari hanno consentito di verificare l’assetto pianificatorio dell’intero comparto e le esigenze del committente rispetto alla configurazione del programma degli spazi. Tali considerazioni hanno dato la possibilità di avviare i necessari approfondimenti pianificatori per la concretizzazione del concetto urbanistico, permettendo di allestire tra il 2019 ed il 2020 la nuova variante di PR relativa al comparto.

Committente: Città di Mendrisio

La Città di Mendrisio è il risultato di un processo aggregativo, che ha consentito nel tempo la nascita di un nuovo Comune, ampliato in termini di superficie ed abitanti, nel quale convergono problemi, esigenze e nuove aspettative. Affinché questo nuovo territorio potesse essere governato, nel corso del 2013 il Municipio ha deciso di avviare un processo di verifica ed ampliamento degli strumenti per la conduzione strategica della Città, scegliendo di avviare i MSP ad invito per l’allestimento del Piano Direttore comunale (PDc). Tale documento avrebbe fissato i punti essenziali della gestione, della cura e dell’uso del territorio comunale, attraverso l’armonizzazione e gli adattamenti dei Piani regolatori degli ex-comuni. Le proposte presentate dai tre gruppi di progettazione invitati hanno permesso di individuare le potenzialità e le criticità di un territorio molto vasto, fornendo una risposta spaziale agli obiettivi definiti dal committente e ponendo le basi per i successivi approfondimenti, consolidati nel documento che costituisce la prima fase del PDc, risalente a marzo 2021. Nel frattempo, sono stati avviati pure avviati ulteriori progetti di riqualifica paesaggistica e ambientale in sintonia con la nuova immagine direttrice del PDc.